mercoledì 4 dicembre 2013

Scegli tu quella che ti piace

Siamo rimaste basite. Ogni volta, ancora, rimaniamo basite.

La notizia è questa, come riportato, fra gli altri media, da Gianpiero Del Vecchio nel suo blog: "Due belle ragazze in mini e scollatura vertiginosa, infiocchettate di rosso come un bel regalo di Natale, per accompagnare gli amministratori comunali nella presentazione delle iniziative del Comune per le prossime festività.
... Loro, le belle Hostess, hanno fatto da "cornice" con tanto di fiocco rosso. Sindaco e assessori hanno presentato i 70 appuntamenti in calendario per Natale e Capodanno. ...Il nome della manifestazione è "A Natale regalati Taranto": un programma di spettacoli ed eventi scaturito dalla collaborazione fra Comune di Taranto e associazioni di impresa, commercio e cultura cittadine."

A Natale regalati Taranto e, a simboleggiare il regalo per eccellenza, eccolo lì, il corpo delle donne: pronto ed infiocchettato.
Non solo merce di scambio, ma proprietà assoluta da offrire in regalo.
Non sappiamo se il degrado politico, culturale, antropologico, della città degli uomini sia arrivato ad un punto tale dal non rendersi neanche più conto della gravità mostruosa del fatto. Eppure lì non c'era una sola persona, ce n'erano tante, e nessuna sembra inorridita: nessuno è saltato sulla sedia; nessuno, guardando quelle due ragazze, istintivamente - si, istintivamente, non fermandosi a ragionare un attimo - ha provato quel naturale sbigottimento, e sgomento, che noi stiamo provando.
Una bionda ed una bruna, nude al massimo del possibile consentito dall'erotismo a pezzi ed alludente, per permettere la scelta a seconda dei gusti.
E quell'osceno fiocco rosso a decoro del pacco regalo. Sono mie, le ho comprate al mercato della comunicazione e dell'organizazione di eventi, e te ne faccio dono.
Scegli tu quella che ti piace.

Che si può fare e dire ancora?
Come sembra poca cosa chiedere le dimissioni (sic!) - a fronte di un ulteriore mattone messo lì a porre contrafforti alla città-palazzo del potere maschile. La libertà femminile è sì venuta al mondo, ma "l'egoismo proprietario", tanto al chilo, non si sogna di arretrare e la contrasta ferocemente.
Si: una ennesima scena di ferocia maschile, è questo che vediamo in quelle immagini.
Giusi Giannelli4 dicembre 2013 

6 commenti:

  1. FEROCIA.
    è proprio così

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  2. Incredibile ! Io pensavo si trattasse di un film, di quelli un pò " spaghetti e sesso " .... e invece è VERO. Nel 2013 in Italia ( un paese civile ) questa scena è un vero paradosso !!

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    1. che ci trovi di così strano????

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    2. le ragazze stanno alvorando e in tempo di cirsi di alvoro per i giovani....lasciamole lavorare in santa pace..senza critiche inutili......se fossero state mezze nude credo che nessuno avrebbe avuto da ridire.... di ridicolo qui ci sono solo le critiche ..

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    3. ma mi faccia il piaciéére, sòra Mocci, non mi sembra che il pezzo se la prenda con le ragazze, ma con quel cretino e straridicolo di sindaco da italietta che nemmeno nei film di alberto sordi, che invece di rispettarle, come donne e come lavoratrici, le USA come ninnoli ornamentali, anzi pacchi-regalo, ma si vergogni per l'eternità, per l'eternità rideremo alle sue spalle - non certo a quelle delle povere lavoratrici trattate in quel modo.
      Ciao, eh, ancora io, Giulia

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  3. ahahhaahaha!! avevo apprezzato questo articolo, ma NON avevo visto quello sul CONTRAPPASSO!
    http://politicafemminile-italia.blogspot.it/2013/12/buon-natale-sindaco-di-taranto.html
    ben fatto! buon Natale buon ferragosto e ossequi alla famiglia, caro sindaco
    Giulia

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