mercoledì 11 marzo 2015

Il primo Manifesto delle Imprenditrici Pugliesi

Dice Loredana Capone (assessora allo sviluppo economico della Regione): "Il più grande successo di questa iniziativa sono le reti create: reti di business e di amicizia".
Si riferisce al primo Manifesto delle Imprenditrici Pugliesi, che raccoglie il lavoro e le idee di oltre 250 imprenditrici e manager nei diversi settori produttivi. Mantenere le politiche sullo sviluppo e il sostegno delle imprese e utilizzare questo format per tutte le altre iniziative, l'ossatura principale da cui diramano le proposte emerse nella due giorni dell' International Women Entrepreneurs Forum.
Si tratta del più grande confronto dell'imprenditoria femminile promosso in Puglia, ed è stato organizzato dalla Regione in collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario. Input eccezionali alcuni dei quali vedono la Regione già a lavoro. Non sarà sufficiente un solo giorno per metabolizzare l'enorme patrimonio di proposte scaturito da ciascun tavolo ma alcune possono già essere tracciate:
  • un portale per l'attrazione degli investimenti in cui le imprese possono inserire i propri dati;
  • l'ABC (Apulia Business Center), acceleratore d'impresa per agevolare le start up e promuovere investimenti;
  • la proposta lanciata da Livia Pomodoro, pugliese d'origine e presidente del Tribunale di Milano e del Milan Center for Food Law and Policy, di costituire, in occasione di Expo 2015, una Convenzione multilaterale per il diritto al cibo e al cibo garantito, perché "prima di andare a Dubai - ha detto la Pomodoro - i potenti del mondo devono passare da Milano e firmare la convenzione".

    L'International Women Entrepreneurs Forum si è rivelato un format eccellente perché ha messo a confronto imprenditrici di fama internazionale con quelle micro, piccole e medie imprese che in Puglia stanno scrivendo il futuro della ricerca, dell'innovazione.
    "Il più grande successo di questa iniziativa - ha detto Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia - sono le reti che si sono create: reti di business e di amicizia. Ciascuna delle donne intervenute ha portato la sua idea di cambiamento per rendere le donne non solo più partecipi ma protagoniste. Ciascuna ha affidato nelle mani dell'altra una storia di entusiasmo ma anche di dolore. Storie di riscatto, di coraggio. Perché la battaglia delle donne è una battaglia sociale, di civiltà. Da questo incontro esce più ricca la Puglia ed esce più ricca la politica. Di questo sono fiera e sono fiera anche che le tante imprenditrici e manager intervenute abbiano parlato della Puglia come di un altro Sud, di un'altra Italia. Ciò significa che in questi anni siamo riusciti a dare una risposta alle loro aspettative, ad accompagnare i loro sogni. Adesso è importante non fare passi indietro, al contrario, lavorare per potenziare quanto fatto".
    Due giorni di full immersion e sette tavoli tematici: Governance; Sicurezza e Legalità; Risorse, Credito e Fiscalità; Start Up, Innovazione e Ricerca; Le Istituzioni semplici; Impresa sociale, culturale ed Economia circolare; La Puglia e il Mondo (sotto il profilo dell'internazionalizzazione delle imprese). A rendere ancora più unico l’incontro, il racconto di 14 imprenditrici e manager pugliesi che hanno avuto successo all’estero. Tra loro c’è chi ha deciso di rientrare in Puglia lasciandosi alle spalle ruoli di grande prestigio. Ma è un rimpianto vissuto con entusiasmo, con la voglia di restituire alla propria terra l’esperienza presa in prestito dal mondo. “Se vincono le donne vince il Paese. Se vince il Sud vince l’Italia - ha aggiunto Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario. Oggi, in Puglia, abbiamo assistito a un miracolo: il miracolo delle donne. La concretezza delle donne intervenute, lo spessore dei loro interventi, le tematiche affrontate. Storie di donne simili ognuna delle quali conserva, però, ingredienti unici: di vita, di successo, di determinazione. Come solo le donne sanno essere. Ma i miracoli durano il tempo di un giorno, come le mimose, per questo già da domani ci impegneremo affinché il format lanciato a Lecce possa essere esportato in tutte le regioni d’Italia”. L'evento si sviluppa nel solco della nuova visione regionale "SMART PUGLIA 2020" che focalizza l'attenzione sui settori "intelligenti", strategici per lo sviluppo della competitività dell'economia regionale pugliese nel nuovo ciclo di programmazione 2014-2020, mettendo in relazione le politiche di sviluppo industriale regionale con le attività legate agli investimenti in ricerca e innovazione e alle prospettive di sviluppo sui mercati internazionali. E’ stato realizzato dall’assessorato allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Servizio Internazionalizzazione, in collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario e l’Ufficio Pugliesi nel Mondo. [...]

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